Prodotti per il lavaggio dell impianto idraulico. La casa è composta da diversi impianti che se costantemente manutenuti possono offrire prestazioni e una durata migliore nel tempo. Sebbene ogni impianto abbia le sue caratteristiche, tra i più importanti a cui applicare manutenzione c’è quello idraulico. Questo è spesso afflitto da malfunzionamenti e perdite indesiderate.
Nelle prossime righe vedremo cosa sono e quali possono essere le soluzioni per il lavaggio dell’impianto idraulico. Così da evitare potenziali rischi impiegando prodotti nocivi per la salute.
Quando un sistema idraulico è troppo pieno, può portare a una varietà di problemi. Il primo e più comune problema che sorge da fluidi che traboccano nel vostro sistema di raffreddamento sono pressioni di cuscinetto che causano danni o anche guasti ad alta velocità a seconda di quanto velocemente stanno fluendo in un dato momento; un altro problema potrebbe essere perdite dove c’è perdita di pressione che va in alcune parti (esempi includono linee di raffreddamento dell’olio).
-Per risolvere questi problemi è sufficiente sciacquare la parte o le parti che li generano con acqua dolce pulita e poi usare un liquido antigelo per tutti i raccordi che contengono componenti metallici prima di ricollegare tutto di nuovo in modo che nulla rimanga in agguato come ultima risorsa.
Importante specificare, prima di iniziare, che per svolgere alcuni tipi di operazioni, come il lavaggio chimico dell’impianto idraulico, è necessario rivolgersi ad un servizio idraulico professionale come quello che trovi a questo link.
Alcuni chiarimenti sull’impianto idraulico
Sebbene possa sembrare banale è opportuno specificare, prima di osservare più da vicino i prodotti da utilizzare, cosa sia un impianto idraulico. L’impianto idraulico non è altro che un impianto costituito da tubi e macchinari atti alla fornitura di acqua potabile (calda o fredda) nelle abitazioni.
In molti casi si identifica tale impianto nelle tubature, siano esse in acciaio zincato, inox, multistrato o in rame. Dalla definizione è chiaro quanto sia importante la manutenzione di tale sistema. Essa garantisce una salubrità dell’acqua costante e può evitare spiacevoli inconvenienti legati alla qualità generale.
Se la composizione interna degli impianti idrici è formata da tubi, composti dai materiali citati precedentemente. La composizione esterna verte principalmente su rivestimenti con materiali isolanti di spessore variabile a seconda del grado di anticorrosione necessario.
Vediamo quali sono le componenti di un impianto idrico e come lavarle.
Le diverse componenti: caldaia, scaldabagno, rubinetti
Se il cuore di un impianto idrico verte sulle tubature usualmente poste o nelle pareti o sotto il pavimento, le componenti con cui si viene più a contatto sono quelle esterne, identificabili con: caldaia, scaldabagno e rubinetti vari. Vediamo come pulirli al meglio.
rubinetti: il nemico numero uno dei rubinetti è il calcare, questo necessita di filtri appositi per evitare che il calcare venga ingerito e possa creare problemi. Per pulire il filtro una volta smontato basta prendere un recipiente e tenerlo a mollo nel bicarbonato in polvere con dell’aceto bianco e dell’acqua calda per qualche minuto. Il filtro tornerà come nuovo ed il calcare sarà solo un ricordo.
scaldabagno e caldaia: queste due importantissime macchine per produrre acqua calda esternamente possono essere lavate semplicemente con un panno o una spugna morbida con detergenti delicati. Il loro problema principale può essere la polvere annidata delle guarnizioni. Per questo è opportuno evitare che si addensi nelle zone più delicate.
Pulizia delle tubazioni idriche
Una volta analizzato il lavaggio esterno degli accessori di un impianto idraulico è necessario soffermarsi sulla pulizia all’interno dell’impianto stesso. Purtroppo, i tubi con lo scorrere del tempo tendono a deteriorarsi o in alcuni casi ad otturarsi completamente, inficiando notevolmente sul loro scopo primario: consentire il flusso di acqua potabile.
La manutenzione oltre ad essere importante per questa motivazione può essere fondamentale per risparmiare denaro nel corso degli anni, evitando interventi a pagamento improvvisi e necessari. Affinché si possa comprendere come lavare un impianto idraulico non del tutto funzionante abbiamo bisogno di introdurre il concetto di lavaggio chimico e non chimico delle tubazioni.
Lavaggio non chimico
Questa metodologia di lavaggio consiste nel lavare con acqua pulita in pressione le tubature, rimuovendo superficialmente il calcare formatosi nelle stesse.
Lavaggio chimico dell’impianto idraulico
Questa tipologia di lavaggio è invece più invasiva e si effettua quando il proprio impianto idraulico ha oggettivamente delle perdite di performance. Da un punto di vista tecnico esso consiste nel far circolare dell’acqua sotto pressione attraverso una pompa esterna, al cui interno sono presenti soluzioni chimiche disincrostanti che eliminano le ossidazioni e il calcare. È consigliato far effettuare il lavaggio chimico da esperti del settore.
Lavaggio chimico fai da te
Benché in commercio siano presenti diversi prodotti per poter combattere il calcare. In tal senso è necessario prima comprendere il grado del problema che si ha. Utilizzare prodotti chimici che possano pulire i tubi ma allo stesso tempo recare problemi alla salute non è una soluzione intelligente.
Applicare una pulizia delle componenti esterne può essere più che sufficiente se l’impianto idraulico è nuovo. Mentre se si ha un impianto idraulico con tanti anni sulle spalle è opportuno effettuare un lavaggio chimico, affidandosi ad esperti del settore che abbiano gli strumenti gusti per farlo.
Concludiamo sottolineando quanto la manutenzione possa essere la chiave di volta per un impianto sempre funzionante e pronto a garantire acqua senza calcare.
Ti potrebbe interessare anche: Prodotti per la muffa sui muri per stanze pulite